Secondo il Financial Times c’erano componenti occidentali nei missili da crociera russi che hanno colpito l’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev lunedì. Tali armamenti, conosciuti con la sigla Kh-101, sono usati spesso dall’aeronautica russa per gli attacchi più devastanti. Subito dopo il raid gli investigatori ucraini avevano dichiarato di aver scoperto componenti occidentali tra i rottami del missile rinvenuti sul luogo dell’impatto. La tesi condivisa dalla maggior parte degli analisti ucraini e occidentali, mentre da Mosca continuano a sostenere che le esplosioni siano il risultato dell’opera della contraerea di Kiev, parte dall’assunto che nel 2021 le fabbriche del Cremlino producevano solo...