È stata la giovane in fiamme del bel film di Céline Sciamma, ha girato con Bertrand Bonello, André Techiné, i fratelli Dardenne, solo per citarne alcuni. Volto rigoroso del cinema francese d’autore, due volte premio César, Adèle Haenel fino a domani è protagonista alla Triennale di Milano di L’Etang, la nuova creazione di Gisèle Vienne, regista franco-austriaca tra le più perturbanti della scena europea. Da un testo dello svizzero Robert Walser, un lavoro su violenza e famiglia. Com’è nata la collaborazione con Gisèle Vienne? Una scena de «L’Etang,» foto di Estelle Hanania L’ho incontrata a un workshop e mi è...