Il Fondo monetario internazionale ha rilasciato ieri un comunicato sull’accordo raggiunto con il governo libanese per un fondo di tre miliardi di dollari spalmato in 46 mesi. C’è ancora bisogno di formalizzare – l’approvazione da parte del consiglio del Fmi, il passaggio parlamentare della bozza di legge sul capital control firmato dal presidente Aoun -, ma la strada è segnata. Oltre a dare un minimo di ossigeno a un Libano piegato da oltre due anni dalla crisi più profonda della sua storia, l’accordo prevede la riforma del sistema bancario. Dove è bufera per il braccio di ferro tra magistratura e banche:...