L’autore israeliano Navad Lapid ha portato al concorso con Synonymes, un romanzo d’avventura a sfondo politico. Il suo eroe, Yoav (un ottimo Tom Mercier), è un giovane israeliano che fugge dal proprio paese, arriva una notte a Parigi, entra in un appartamento vuoto, fa una doccia e scopre che nel frattempo i suoi vestiti sono spariti. Proprio come accade agli eroi dei romanzi del settecento inglese, che partono per il mondo con tre soldi e una bisaccia e nella prima foresta vengono ripuliti di tutto, e che nonostante questo vanno avanti. SOLITAMENTE, la cattiva sorte mette sulla loro strada un...