Il governo ellenico guidato da Kyriakos Mitsotakis, grazie anche ai finanziamenti europei, punta tutto su «Greece 2.0», il piano nazionale di ripresa che ha un obiettivo ambizioso: l’indipendenza energetica attraverso un programma di investimenti per la produzione di energia rinnovabile.

E’ il ministro dell’Ambiente e dell’Energia Skylakakis, a mostrare i progressi fatti alla vigilia della nona edizione della conferenza «Our Ocean» (16 e 17 aprile ad Atene). «La nostra pietra miliare in materia di decarbonizzazione – dice – è stata quando, nell’ottobre 2022, le fonti di energie rinnovabili – eolico, solare e idro – sono riuscite a soddisfare il 100% del fabbisogno dell’intero paese per cinque ore consecutive».

La redazione consiglia:
Parchi offshore, il Paese del mare e del vento spreca una grande risorsa

Può sembrare poco ma esprime un grande potenziale. Infatti la Grecia rilancia: «E’ un record che vogliamo battere, nel 2023 abbiamo avviato una partnership con la società Herena per l’istallazione di due gigawatt di capacità eolica offshore entro il 2030».