Mentre a Helsinki Trump abbracciava le teorie di Putin sul Russiagate, in America veniva arrestata una 29enne russa, Maria Butina, accusata di agire segretamente per conto di Mosca come agente non registrato, e di essersi infiltrata in organizzazioni che influenzano la politica americana al fine di «perseguire l’interesse della Federazione Russa». Di recente le è stata negata la libertà su cauzione. BUTINA, ENTRATA NEGLI USA come studentessa per frequentare l’università a Washington, sembra avere tre grandi passioni: possedere un’arma, la presidenza Trump e le migliori relazioni tra Usa e Russia. Su tutti i suoi account social ha pubblicato fotografie dei...