Appoggio esterno all’esecutivo di minoranza guidato da Angela Merkel oppure Grande coalizione in versione «governo del presidente». Sono le alternative imposte ieri dal capo dello Stato Frank-Walter Steinmeier al leader Spd Martin Schulz, convocato al castello di Bellevue per l’ultimo giorno delle consultazioni-bis. Ma anche e soprattutto le soluzioni immaginate dalla direzione socialdemocratica per uscire dall’attuale stallo istituzionale, ovvero dalla linea politica del segretario. Scelte indigeste per Schulz, che ufficialmente continua a rifiutare ogni opzione diversa dal ritorno alle urne; quanto decisioni obbligate dalla disobbedienza montante nell’Spd, tutt’altro che monolitica. Emerge dal Bundestag la «Realpolitik» del deputato di Colonia Karl...