«I due ragazzi non vivono in un contesto degradato. Quando abbiamo spiegato ai genitori cosa avevano fatto, sono come caduti dalle nuvole». Nemmeno il vicequestore Giampaolo Patruno riesce a capire perché due ragazzini di tredici anni possano aggredire un «grande» solo perché di colore, urlandogli «sporco negro bastardo», e addirittura sparandogli con una pistola identica ad un’arma vera. «Quando l’abbiamo trovata in casa di uno dei due – prosegue Patruno – i ragazzi ci hanno detto che era stato un ‘momento goliardico’, escludendo qualsiasi riconducibilità a motivi razziali o politici». IL «MOMENTO GOLIARDICO» dei due tredicenni è durato parecchio. Ed ha...