Fuori Stefania Giannini, al ministero dell’Istruzione va la vice-presidente del Senato, già sindacalista Cgil, Valeria Fedeli (Pd). Il nuovo esecutivo Gentiloni ha trovato il capro espiatorio della sconfitta di Renzi al referendum: l’ex titolare del Miur che ha creato e poi gestito l’eredità di una delle più odiate leggi del «rottamatore», quella che porta il nome di un’iperbole: la «Buona Scuola». Tanto «buona» da avere prodotto il più grande sciopero generale nel mondo dell’Istruzione. Tanto «buona» da avere provocato uno scisma tra il tradizionale bacino di voti della «sinistra», quello degli insegnanti, e il Partito Democratico. Che Giannini sia la...