È finito con duecento operai che hanno occupato la superstrada il primo incontro tra i vertici della Caterpillar e i sindacati sulla chiusura dello stabilimento di Jesi. Appreso l’esito assolutamente interlocutorio del meeting virtuale, i lavoratori, in sciopero dalle 9 del mattino, si sono piazzati per alcune ore su una delle due carreggiate della Statale 76 che collega le Marche con l’Umbria, hanno intonato cori – «Senza tregua nella lotta, il lavoro non si tocca» -, sventolato bandiere, acceso fumogeni e costretto gli automobilisti a fermarsi e a cambiare direzione di marcia. È IL TEMPO il fattore fondamentale di quella...