Persino il servizio d’intelligence della polizia francese comincia a inquietarsi: gli studenti «saranno molto più numerosi» alle manifestazioni di oggi contro la riforma delle pensioni, rispetto alle settimane passate, si legge in una nota filtrata sui media francesi. Nelle settimane scorse il movimento studentesco ha cominciato, lentamente, ad attivarsi. Le assemblee si sono moltiplicate nelle università e nei licei, un po’ ovunque nel paese. Giovedì scorso, in occasione della giornata di sciopero indetto dall’intersindacale, c’erano «80 università bloccate, delle quali 10 da lunedì 20 marzo, ovunque in Francia ma soprattutto fuori Parigi», ha detto Imane Ouelhadj, 24 anni, presidentessa del...