«Alla fine degli anni ‘80 ho avuto dei gesti inopportuni verso una giovane donna, un comportamento di cui mi pento profondamente». È l’ammissione, l’altro ieri, di un abuso sessuale commesso da monsignor Jean-Pierre Grallet, arcivescovo emerito di Strasburgo, sul quale è in corso un’indagine penale della magistratura. La settimana prima, il 7 novembre, era stato il cardinale Jean-Pierre Ricard, presidente della Conferenza episcopale francese dal 2001 al 2007 e tuttora componente del Dicastero vaticano per la dottrina della fede – che indaga sui casi di pedofilia in tutto il mondo – ad ammettere di aver abusato di una ragazza quattordicenne...