In spregio alla legge Orlando Todde e alle conseguenti decisioni della magistratura, la Qf di Francesco Borgomeo va avanti nella tattica della “terra bruciata”. Questa volta non diserta il tavolo istituzionale in Regione Toscana. Ma, davanti agli enti locali interessati alla vertenza, ai sindacati metalmeccanici e alla Rsu, si rifiuta di anticipare i contenuti del “Piano sociale”, previsto dalla legge nella prospettiva di una reindustrializzazione del sito industriale in cui è stata delocalizzata la produzione. Un Piano necessario anche per “agganciare” una nuova cassa integrazione per i 180 addetti tuttora in forze all’azienda di Borgomeo. Non solo, Qf addirittura rifiuta...