L’alba del 2021 promette di essere politicamente molto intensa per il Portogallo. Quattro i fronti aperti. Primo: la presidenza del consiglio europeo che dal 1º gennaio passerà da Berlino a Lisbona. Secondo: le elezioni per il capo dello stato fissate per il 24. Terzo: una ridefinizione dei rapporti tra i partiti della sinistra parlamentare. Quarto: l’ascesa di Chega (in italiano Basta), la destra populista guidata da André Ventura.   SEMESTRE EUROPEO Non è un momento facile per la storia dell’unione schiacciata tra pressioni sovraniste, austerità e crisi economica. Le difficoltà per l’approvazione del bilancio pluriannuale e per il Recovery Fund,...