I sette fratelli Darwish li conoscono tutti a Muthalath al Shuhada, un sobborgo di Jenin. Assieme alle due sorelle sono cresciuti in Giordania. Poi, anni fa, con la mamma Ibtisan sono tornati nella loro città palestinese di origine sperando in migliori fortune economiche. Speranze svanite di fronte alla realtà di Jenin, una provincia con scarse opportunità di lavoro fuori dall’agricoltura. «Alcuni dei miei figli mi aiutava in campagna, altri lavoravano in Israele, poi (dopo il 7 ottobre) hanno revocato tutti i permessi e per sopravvivere i miei ragazzi si sono adattati a svolgere piccole attività» ci dice Ibtisan seduta accanto...