Un nuovo fronte di guerra dello Stato Islamico starebbe per aprirsi nei paesi del Centroasia post-sovietici. È quanto ha sostenuto ieri allarmato il Ministero degli interni russo in una nota ufficiale. Secondo il vice ministro dell’Interno Igor Zubov “è in atto un trasferimento massiccio, per mezzo di elicotteri, di combattenti dell’Isis dal Pakistan al confine del Tagikistan. Da quell’avamposto prevediamo provocazioni su larga scala”. Allo stesso tempo i militanti dello Stato Islamico, al fine di costituire un nuovo califfato, intenderebbero utilizzare una massa di manovra composta da migranti e di rifugiati sostiene l’amministrazione del Ministero degli affari interni per il...