Eliana Como, prima firmataria del documento congressuale alternativo «Le radici del sindacato», voi avete condiviso la scelta nel voto all’unanimità del Direttivo di luglio: con quale spirito oggi scendete in piazza nell’anniversario dell’assalto fascista alla Cgil? Siamo in piazza con due animi. Il primo è quello di una piazza antifascista e democratica: mi auguro sia una sorta di 25 aprile d’autunno, penso che ne abbiamo bisogno anche perché le organizzazioni fasciste non sono state sciolte e in questo anno le nostre sedi sono state oggetto di scritte e contestazioni: non capisco come sia possibile che un anno fa la polizia...