L’assai minacciata candidatura di Angela Eagle, ex ministro ombra che domani lancerà formalmente la propria sfida a Jeremy Corbyn per la guida del partito laburista dopo la sfiducia al leader da parte dell’80% dei deputati, era in frigo da qualche giorno. Ufficialmente per dare tempo a Tom Watson, il vice leader, di mediare tra l’entourage di un Corbyn inamovibile, appassionatamente sostenuto dalla base e dai sindacati, e i suoi deputati, che lo vedono come un intruso venuto a devastare il bel giardino del New Labour, nel quale molti di loro sono nati e cresciuti e oltre il quale non sono...