La guerra delle petroliere non spaventa più di tanto gli iraniani, che hanno memoria delle tante navi fatte esplodere negli anni Ottanta durante la guerra contro il dittatore iracheno Saddam Hussein. Pur essendo poca cosa rispetto ad allora, la presa in ostaggio della petroliera Stena Impero, di proprietà svedese e battente bandiera britannica, serve a smuovere le diplomazie: domenica si terrà a Vienna una riunione straordinaria della commissione congiunta dell’accordo sul nucleare iraniano del 2015. Alla riunione parteciperanno i vice-ministri e i direttori politici: discuteranno della situazione che si è venuta a creare dopo che l’Iran ha portato l’arricchimento dell’uranio...