Ciò che ha viaggiato segretamente da Rotondella all’aeroporto militare di Gioia del Colle sono 1050 grammi di ossido di uranio arricchito al 91%, meglio definito come uranio 235. Lo ha dichiarato, durante il tavolo della trasparenza presso la Regione Basilicata, l’ingegnere Serverino Alfieri, responsabile del decommissioning dei siti nucleari del centro sud della Sogin. La Sogin smentisce le dichiarazioni del viceministro agli interni, Filippo Bubbico, che il giorno prima aveva rilasciato un’intervista nella quale cercava di far cadere tutte le responsabilità sui giornalisti autori dello scoop, rei di aver svelato un segreto che avrebbe pregiudicato il rimpatrio delle barre di Elk...