Pubblicato 4 anni faEdizione del 3 giugno 2020
Luca Celada, LOS ANGELES
Nel settimo giorno della protesta, il presidente latitante degli Stati uniti in fiamme ha coreografato una bizzarra ricomparsa, dando vita alla più singolare diretta televisiva dai tempi dell’11 settembre. Dopo aver rifiutato per giorni di parlare alla nazione, lunedì pomeriggio Trump indice d’improvviso via Twitter – il canale preferenziale che di recente ha preso a segnalare i suoi messaggi come inattendibili – «un annuncio» imminente. «Fra dieci minuti parlo nel Rose Garden», scrive, convocando in tutta fretta il press pool nel giardino all’esterno dello studio ovale spesso usato per le conferenze stampa all’aperto. Da tre giorni il presidentissimo è rinchiuso...