Una novità unica nel panorama accademico italiano è rappresentata dal corso di laurea in Diritto dell’ambiente e dell’energia dell’Università di Teramo (a Lanciano). L’offerta formativa è partita quest’anno.

A idearla è stato Enzo Di Salvatore, docente di Diritto costituzionale. «Se le due professioni del futuro sono legate alla transizione ecologica e alla transizione digitale – spiega – occorre che il mondo del diritto vada in questa direzione. Quello che manca è la professionalità giuridica che aiuti imprese ed istituzioni ad applicare le norme relative alla transizione. Con questa novità si va a colmare una lacuna».

Il corso, a cui si sono già iscritti in 100, ha ottenuto il premio internazionale sulla sostenibilità «Euromed», conferito da giornalisti dei Paesi dell’area mediterranea. Nel frattempo sono già numerose le multinazionali che hanno manifestato interesse per i futuri profili professionali.

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La transizione sostenibile entra in facoltà

«L’università si preoccupa dei territori invece di rimanere una torre eburnea – ha dichiarato il rettore Dino Mastrocola – se vuole crescere si deve spostare nei territori e attenzionare le esigenze, altrimenti perché uno studente dovrebbe scegliere un’università abruzzese?».