Potrebbe essere l’inizio di un nuovo Dieselgate. Sotto la lente degli investigatori questa volta non c’è Volkswagen ma Fca. Nessun indagato, per ora, ma diverse perquisizioni nei confronti di società del gruppo sull’ipotesi investigativa, formulata dalla procura di Francoforte, di «frode in commercio». Il sospetto è che su alcuni modelli siano stati installati dispositivi di controllo del motore non conformi alla regolamentazione per «truccare» le immissioni di auto diesel. In condizioni reali di guida le emissioni sarebbero, infatti, superiori a quelle rilevabili in sede di omologazione. Le perquisizioni sono state disposte, nell’ambito di una rogatoria internazionale, dalla procura di Torino...