«Buongiorno, se avete previsto di fare un reportage in una scuola, sappiate che abbiamo aperto le porte di otto strutture in Francia che si sono confrontate con il problema dell’abaya, diteci se siete interessati», recita l’sms (rivelato da Libération) mandato a tutte le più importanti redazioni francesi sabato 2 settembre, 48 ore prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il messaggio è stato mandato dall’ufficio del neo-ministro dell’educazione Gabriel Attal, nominato il 20 luglio scorso e il cui primo atto è un divieto: alle ragazze francesi d’indossare un vestito. In tempi normali, le scuole francesi sono praticamente inaccessibili ai giornalisti. Ma la sollecitudine...