Un film italiano dallo sguardo differente, Cuori puri esordio nel lungometraggio di Roberto De Paolis, presentato alla Quinzaine ed ora in sala. Formazione di fotografo, autore di corti in bilico tra documentario e finzione, costruisce una storia con inediti elementi mantenuti vivi in maniera sotterranea e con un avvicinamento sensibile ai suoi due giovani protagonisti. Inoltre è partecipe di quel filo rosso che lega parecchi film visti in questi giorni a Cannes, il tema del territorio assediato e delle sue difese. Di carattere molto personale (la verginità) è il baluardo difeso dalla protagonista (Selene Caramazza), una ragazzina al margine della...