L’avvertimento «le guerre future si faranno per l’acqua» non si è finora tradotto in scontri armati fra Stati. Ma la domanda globale di oro blu continuerà ad aumentare e intanto, secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), la sua disponibilità potrebbe ridursi del 20-40% a causa dei cambiamenti climatici. Tutto questo mentre molti fra i paesi più poveri di risorse idriche sono martoriati da eventi bellici. WATER CONFLICT CHRONOLOGY, un accurato data-base del centro di ricerca Pacific Institute, cataloga annualmente centinaia di situazioni conflittuali raggruppandole in tre categorie: l’acqua usata come arma durante una guerra, l’acqua «vittima» di azioni...