Lunedì alcune migliaia di manifestanti (secondo Klubrádió) hanno protestato nel centro di Budapest contro la nuova proposta di legge concepita dal governo Orbán che mette le mani sulle nomine dei direttori dei teatri ungheresi. I dimostranti sono scesi in piazza per sostenere il principio di una cultura indipendente. Il provvedimento istituirebbe un Consiglio Nazionale della Cultura a guida ministeriale, con il compito di «stabilire priorità e direttive in ambito culturale». Secondo quanto si apprende, il ministro competente avrebbe anche voce in capitolo sulla nomina e sul licenziamento di direttori teatrali presso strutture finanziate in modo congiunto dallo Stato e dai...