La libertà è un fantasma, una presenza ineludibile e spettrale, un processo mai concluso, in quanto produzione di un desiderio che potrebbe non diventare mai realtà. È quanto emerge dalla quinta edizione di Anozero – Biennale di Coimbra in Portogallo il cui titolo O Fantasma da Liberdade rende omaggio all’omonimo film capolavoro di Luis Buñuel, Il fantasma della libertà. I fantasmi evocati in questa biennale hanno un valore poetico. Cercano di spostare le letture predefinite degli eventi storici, come la celebrazione del cinquantesimo anniversario della Rivoluzione dei garofani (1974) che ha posto fine al fascismo e contribuito alla fine della...