C’è ancora, fra le tante carte che via via si accumulano e che non butti mai perché ti ricordano momenti speciali della vita (e della storia) un biglietto ingiallito, un messaggio a matita reso conciso dalla circostanza. E’ di Otelo de Carvalho, morto ieri: una scomparsa che ha emozionato una buona parte del mondo, profondamente la mia generazione, per nulla Millennials e affini, per i quali – ho scoperto – l’amatissimo protagonista di un evento così importante del ‘900 è uno sconosciuto. In quel biglietto, il generale de Carvalho mi dice che l’appuntamento che avevamo poche ore dopo salta: lo...