«Ogni giorno ne combina una differente, è così facile essere distratti. La gente non si ricorda cosa è successo due giorni prima e così Trump la fa franca. Sono certa che è una tattica e che gli consentirà di rimanere in sella a lungo». Fino a febbraio scorso Breanne Butler faceva la cuoca a New York. La politica per lei «era una cosa lontana». Poi l’impegno nella campagna di Hilary Clinton e, soprattutto, la reazione alla vittoria di Trump e le sue prime mosse: Migrant ban in testa. Breanne ha lasciato da parte i dolci e si è messa in...