La «più grande strage di italiani compiuta durante la guerra» è figlia dell’8 settembre ma non ha un numero di morti né una data di inizio precisi. Per celebrarne gli ottant’anni a Cefalonia non ci sono state cerimonie ufficiali da parte del governo italiano. «Qualcuno dell’ambasciata verrà a ottobre ma non si sa ancora quando». Così a ricordare le migliaia di morti della Divisione Acqui trucidati senza pietà dai tedeschi – per ordine dello stesso Hitler che chiese espressamente di «non fare prigionieri» – sono gli abitanti dell’isola e le associazioni dei partigiani e dei sopravvissuti. Ieri è cominciata la...