Ormai ogni decina di anni ha luogo nel Mediterraneo in prossimità delle coste italiane una strage di migranti. La prima fu quella di Portopalo del Natale 1996, con 280 vittime. La seconda fu quella della Kater i Rades nel 1997, quando una imbarcazione albanese fu speronata da una nave militare italiana che causò la morte di oltre cento migranti. I protagonisti erano profughi che fuggivano dall’Albania in guerra civile. Il cui governo aveva deciso di chiudere le frontiere in uscita, su richiesta esplicita del governo «democratico» italiano che aveva deciso sciaguratamente il blocco navale. Quindici anni dopo nel 2013 c’è...