Quattordici agenti penitenziari in servizio nel carcere di Reggio Emilia sono stati sospesi dal servizio perché accusati di tortura nei confronti dei detenuti. Le indagini, condotte dalla procura di Reggio Emilia, hanno preso avvio dalla denuncia di un detenuto tunisino su quanto avvenuto all’interno dell’istituto penitenziario il 3 aprile scorso. Le accuse nei confronti degli agenti sono di tortura, lesioni e falso ideologico per avere redatto tre relazioni di servizio che attestavano fatti diversi rispetto a quelli accaduti. Per il giudice per le indagini preliminari Luca Ramponi, nell’istituto sarebbe avvenuto un doppio pestaggio «brutale, feroce e assolutamente sproporzionato e ingiustificato...