È un bel Palmares, e politico nella sua accezione migliore, quello della giuria di Alejandro Inarritu, in cui per una rara volta a vincere e con dichiarazione di «unanimità» la Palma d’oro è uno dei film del cuore dei festivalieri, Parasite del regista coreano Bong Joon-ho, fiaba nera sulla ferocia del capitalismo che in Italia vedremo grazie a Academy Two, distributore anche di un altro film premiato – e amatissimo sulla Croisette – It Must Be Heaven di Elia Suleiman. Certo ci sono delle assenze importanti, a cominciare da Il traditore di Marco Bellocchio, e Favino per la sua interpretazione...