Quando un traghetto naviga nel mare e sbuffa fuori una nuvola di fumo i turisti sorridono sorpresi. Non c’è nulla di sorprendente in quel fumo che esce dai camini delle navi che viaggiano nel Mediterraneo: se provenisse da un’azienda sulla terraferma sarebbe motivo di chiusura dell’impianto industriale.

E, invece, le navi continuano a inquinare l’aria.

Le emissioni navali sono un problema ignorato dalla politica, nonostante nelle città di porto spesso ci siano comitati e associazioni di cittadini che lottano contro questo tipo di inquinamento atmosferico. Per questo motivo Cittadini per l’Aria e le associazioni della rete «Facciamo respirare il Mediterraneo» che unisce tante città di mare (Trieste, Venezia, Caorle, Ancona, Napoli, Civitavecchia, Livorno, Savona, La Spezia, Genova) hanno creato la guida «Cambiamo rotta» che spiega il problema, le criticità e le possibili soluzioni già state introdotte in diverse città europee.