Forse 3,6 milioni di euro da pagare non fanno più tanta differenza, per un’azienda che ha cumulato un debito di 1,35 miliardi. Eppure la multa comminata dall’Antitrust potrebbe essere la classica esiziale goccia per Atac, che sta affogando soprattutto in una crisi di liquidità e che solo l’altro giorno ha riunito il suo primo Cda sotto la guida del neo Ad Paolo Simioni con l’ingiunzione del tribunale civile a pagare subito alla Roma Tpl, l’azienda privata che gestisce alcune delle linee periferiche della Capitale, la seconda tranche del contenzioso da 45 milioni di euro aperto nel 2010. Soprattutto però quel...