Gilet gialli, atto XIX. Parigi blindata, scoppiano scontri

Oltre 3mila persone a Parigi, altre 5mila nel resto della Francia ieri per la nuova manifestazione dei gilet gialli. Preceduta dagli scontri dello scorso sabato e la discussa decisione del presidente Macron di dispiegare le Sentinelle, i militari anti-terrorismo istituiti dopo il gennaio 2015, la protesta di ieri è iniziata all’insegna di una maggiore calma nonostante la presenza di soldati, cannoni ad acqua e blindati.

Nella capitale, con i Champs-Elysees banditi dal governo, i gilet gialli hanno marciato verso Montmartre. Nel tardo pomeriggio sono iniziati gli scontri, con la polizia che ha lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti in Boulevard de Strasbourg. Nella prima parte del pomeriggio, riporta Le Monde citando la prefettura, la polizia ha arrestato 50 persone. Tensione a Nizza, Tolosa, Montpellier e Lille dove si sono registrati scontri tra manifestanti e polizia.

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Birghimgham, vandalizzate sei moschee

Dopo gli attacchi dei giorni scorsi, ben cinque, contro moschee nella città britannica di Birmingham, ieri è arrivato il sesto: le finestre sono state distrutte con una mazza, come accaduto nei casi precedenti. La polizia, che sta indagando con l’unità anti-terrorismo, non ritiene però che le aggressioni siano collegate. È stato comunque arrestato un uomo di 34 anni, accusato di danni aggravati dal movente razzista. Non sarebbe legato a gruppi organizzati. È stato invece rilasciato senza accuse pendenti il 38enne fermato venerdì.

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Nave in avaria in Norvegia: evacuate 1.300 persone

Ieri al largo della Norvegia, una nave da crociera è stata bloccata da problemi a un motore, mentre imperserva una tempesta. I soccorsi sono riusciti a evacuare i 1300 passeggeri della Viking Sky, di cui cinque sono stati ricoverati in ospedale.