Oltre 200 artisti e addetti ai lavori hanno firmato una lettera per protestare contro l’invito di due esponenti dell’AfD alla cerimonia di apertura del festival il prossimo 15 febbraio. «Ci rifiutiamo di normalizzare o permettere la partecipazione dei politici di destra ai nostri spazi» recita il testo. «Invitare persone di estrema destra a un festival cinematografico che rappresenta la diversità culturale è problematico. I numeri del partito AfD in Germania sono in costante aumento, quindi la resistenza civile a qualsiasi livello è di massima importanza» ha aggiunto Dennis Gansel (regista de «L’onda»).

In un lungo statement pubblicato su «Deadline», la Berlinale spiega che gli inviti ai rappresentanti politici riflettono la composizione del Parlamento tedesco. Invitare Kristin Brinker e Ronald Gläser dell’AfD sarebbe dunque parte del «protocollo», come confermato dalla Ministra della Cultura Claudia Roth. Prosegue poi la dichiarazione del festival: «Le persone – compresi i rappresentanti eletti – che agiscono in modo contrario ai nostri valori fondamentali non sono le benvenute alla Berlinale. Lo esprimeremo con chiarezza ed enfasi in una lettera personale ai rappresentanti dell’AfD». Una puntualizzazione che tuttavia potrebbe non impedire una manifestazione sul red carpet durante la sera dell’inaugurazione.