Ovvio che per “Fare Milano” – come recita il titolo dello show preparato ieri della giunta di Beppe Sala per dare un’idea del futuro – bisogna saper guardare avanti. Quindi logica vorrebbe che prima di dirsi bravi da soli e far partire gli applausi sia necessario aspettare la primavera del 2021. Sulla carta il progetto sembra funzionare ma il tempo delle promesse è finito e il sindaco oltre che a nominare le “cose” da realizzare è tenuto a dire come e se riuscirà a trovare le risorse necessarie. Il suo ex sponsor politico è tornato al paesello senza stipendio e...