Era salito a 41 morti ieri sera il bilancio provvisorio dell’attentato kamikaze rivendicato dal gruppo jihadista sunnita Jaish al-Adl che ha preso di mira un autobus dei Guardiani della Rivoluzione (Pasdaran) all’altezza della città di Chanali, nella provincia del Sistan e Balucistan, nel sud-est dell’Iran. Con ogni probabilità l’attacco – compiuto da uno o più jihadisti a bordo di un’auto imbottita di esplosivo – è stato pianificato per colpire nei giorni in cui il paese celebra i 40 anni della Rivoluzione islamica. A Varsavia intanto ieri si è aperta la conferenza sul Medio oriente voluta dagli Stati uniti che tra...