Ighil era un agglomerato di frazioni in cui sorgevano all’incirca 200 abitazioni. Oggi si contano sulle dita di una mano le case che sono rimaste in piedi. Siamo nell’epicentro del sisma che ha colpito duramente il medio e alto Atlante marocchino lo scorso 8 settembre, causando quasi tremila morti e oltre seimilla feriti. Tra tende sparse e qualche baracca costruita con mezzi di fortuna, le macerie sono ancora li. I lavori per la ricostruzione in questa zona procedono molto più a rilento che altrove. La maggior parte delle abitazioni sorgeva in punti in cui non sarà possibile tirare su le...