Non abbiamo tempo per divertirci, per goderci questa fase della nostra vita; purtroppo dobbiamo preoccuparci del nostro futuro e anche di quello degli altri» mi diceva Leonela Moncayo, attivista ambientale di appena tredici anni, lo scorso 26 febbraio. Pochi minuti dopo la nostra intervista telefonica, un ordigno artigianale è esploso davanti casa sua: Amnesty International ha segnalato l’episodio come un’intimidazione nei confronti di Leonela a causa del suo attivismo. LEONELA È NATA E CRESCIUTA nel cuore dell’Amazzonia ecuadoriana, a Lago Agrio. È una zona ricca di giacimenti di petrolio, sfruttati dal 1967: prima dal colosso statunitense Texaco e, oggi, dalla...