L’appello di papa Francesco ai leader globali di prendere delle «decisioni radicali» al vertice sul clima che si apre oggi a Glasgow, in Scozia, rischia di rimanere inascoltato. L’assenza dei leader di Cina e Russia Xi Jinping e Vladimir Putin sembra minare già dalle fondamenta un summit che potrebbe non trarre grossi benefici nemmeno dall’esito del G20, che nonostante i proclami della vigilia non dovrebbe andare oltre i soliti impegni generici contro il surriscaldamento globale. IL TRASFERIMENTO dei grandi del Pianeta dalla Nuvola dell’Eur allo Scottish Exhibition Campus di Glasgow fa sì che i primissimi giorni della Cop26 diventino quelli...