Cuba tornerà ad avere ampi vincoli economico-commerciali con la Russia. Questa volta però, a differenza del passato, attraverso accordi commerciali pubblico-privati. È quanto si evince da informazioni ufficiose locali e, soprattutto, della stampa russa. Dopo molte riunioni bilaterali, concluse a metà maggio dalla visita all’Avana di una delegazione di imprenditori russi – guidati dal consigliere economico del Cremlino, Boris Titov e dal vice primo ministro Dimitri Chernishenko – è stata tracciata una hoja de ruta, un piano generale di investimenti russi in settori strategici cubani: industria, agricoltura, turismo, infrastrutture, banche e telecomunicazioni. Tre banche russe si sono dette disponibili ad...