La faida interna al potere ucraino non dà scampo agli sconfitti. Il generale Valerii Zaluzhny, ex Comandante in capo delle forze armate, sarà spedito a Londra come ambasciatore straordinario dopo la rimozione dall’incarico che aveva ricoperto per quasi due anni. Il significato è evidente: a Kiev non c’è posto per due leader carismatici e finché resterà la legge marziale chi ha meno potere deve farsi da parte. Soprattutto ora che la popolarità di Zelensky è ai minimi storici e gli ultimi sondaggi rivelano che se si votasse domenica prossima Zaluzhny sarebbe preferito da oltre il doppio degli ucraini all’attuale capo...