È una risoluzione sulla storia, ma si è scordata il passato. O almeno il passato che vuole dimenticare. Il sesto plenum del partito comunista cinese si è concluso con l’approvazione dell’atteso documento che eleva il presidente Xi Jinping allo status di Mao Zedong e Deng Xiaoping, ipotecandone di fatto il terzo mandato che verrà ufficializzato al ventesimo congresso che si svolgerà nella seconda metà del 2022. Rispetto alle precedenti formulazioni, anziché imprimere una visione critica del passato, la leadership guidata da Xi non solo della storia esalta unicamente gli aspetti positivi – glissando sugli orrori della Rivoluzione culturale – ma...