Lungo le rotte migratorie che da Tunisia e Libia portano in Italia è stato un fine settimana di morte quello appena trascorso. Una strage continua che non fa rumore. Alarm Phone ha denunciato due naufragi al largo delle coste tunisine di Sfax: sabato una barca con 30 persone si è ribaltata, 20 i superstiti e sei i corpi recuperati; domenica in un altro incidente si sono contati 19 sopravvissuti, quattro corpi e 10 dispersi. Lo stesso giorno, riporta l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), un barcone si è ribaltato davanti a Surman, Libia occidentale, provocando quattro morti e 14 dispersi....