Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 maggio 2020
Vogliono un «reddito minimo garantito» in Europa, ma in Italia danno un sussidio di tre mesi
Il caso. Il vicepresidente del governo spagnolo e segretario di Podemos Pablo Iglesias ha firmato con la ministra del lavoro Nunzia Catalfo e la collega portoghese Godinho un appello in cui chiede un "reddito minimo garantito". Accade mentre in Italia il governo fa l'opposto e frammenta i poveri e i precari in una giungla di sussidi e moltiplica gli esclusi. E la prossima settimana istituirà un contributo per l'emergenza. Una volta terminato, insieme a un Welfare occasionale e categoriale, questo peggiorerà una crisi sociale devastante in cui è già previsto mezzo milione di disoccupati in più e l'aumento della povertà
Il vicepresidente del governo spagnolo e segretario di Podemos Pablo Iglesias
Il caso. Il vicepresidente del governo spagnolo e segretario di Podemos Pablo Iglesias ha firmato con la ministra del lavoro Nunzia Catalfo e la collega portoghese Godinho un appello in cui chiede un "reddito minimo garantito". Accade mentre in Italia il governo fa l'opposto e frammenta i poveri e i precari in una giungla di sussidi e moltiplica gli esclusi. E la prossima settimana istituirà un contributo per l'emergenza. Una volta terminato, insieme a un Welfare occasionale e categoriale, questo peggiorerà una crisi sociale devastante in cui è già previsto mezzo milione di disoccupati in più e l'aumento della povertà
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 maggio 2020