La teleconferenza su Zoom delle imprese italiane con Putin era stata fissata a novembre ma non poteva essere più improvvida. Creando un vero vespaio a livello internazionale con critiche da parte del Dipartimento di stato di Washington e della commissione europea da Bruxelles che l’ha definita «inopportuna» e «indelicata». La Camera di commercio italo-russa guidata da Vincenzo Trani – imprenditore napoletano vicino a Matteo Renzi tanto da nominarlo nel cda della sua società di car sharing Delimobil – e da Marco Tronchetti Provera di Pirelli non ha indietreggiato nemmeno dopo le pressioni di palazzo Chigi. Nel pieno della crisi Ucraina...