L’ingresso sembrava una marcia trionfale, l’uscita è arrivata in silenzio da una porta di servizio. L’Italia è fuori dalla Via della Seta. Epilogo atteso, certo ormai da mesi. Ma le sue modalità semi segrete stridono con le fanfare del marzo 2019, quando il governo gialloverde di Giuseppe Conte accolse in pompa magna il presidente cinese Xi Jinping per firmare il memorandum di adesione alla Belt and Road Initiative. A poco più di due settimane dalla scadenza del 23 dicembre per evitare il tacito rinnovo quinquennale, il governo ha fatto quello che Giorgia Meloni ripeteva sin dalla campagna elettorale: ha cancellato...